L'elicottero AB 412 sul quale viaggiavano i nostri soldati
È di poche ore fa l'annuccio della presunta caduta di un elicottero italiano in Iraq a causa di una tempesta di sabbia, dove quattro nostri soldati hanno perso la vita. È uno tra i tanti scontrini da pagare per l'elezione a premier di Silvio Berlusconi, che, nel suo stile oppurtunista e profittatore, ha seguito Bush in questa immonda campagna di guerra alla stregua del suo Fido collega Blair, premier inglese recentemente confermato al governo da un popolo tenuto all'oscuro della verità.
Perchè siamo entrati in guerra?
Per la Democrazia.
Quale Democrazia?
Quella degli altri.
Una parola ormai vuota,la democrazia.Giusto per gusto citazionistico, è da ricordare una nota marca italiana di cucine il cui slogan recita "La Democrazia in cucina."
Che senso ha?
Non ne ha alcuno. La Democrazia (fin quando sarò vivo Democrazia avrà la prima lettera scritta in maiuscolo, perchè rappresenta quello in cui noi lottiamo per davvero, il governo del popolo, del Demos.),in realtà, si è trasformata in un'oligarchia mantenuta da ex fascisti e da ex socialisti vendutisi al nemico.Una cosa però è da apprezzare:essi riescono ad essere uniti.Noi no.
Quale è il motivo?
Un proverbio italiano recita:"Quando troppi galli cantano non fa mai sole". Purtroppo per noi è proprio così, sarà forse per l'enorme capacità di idee che ci appartengono, forse per i diversi slanci sociali caratteristici di ogni fazione di sinistra, non riusciamo a coalizzarci.L'Unione stessa ha fallito il suo scopo, ancora prima di entrare in gioco.
Quando metteremo la testa a posto?
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